Configurazione account utente

Per accedere alle configurazioni dell GUI cliccare sul pulsante delle configurazioni e posizionarsi nella sezione Utente – Account.

I parametri da inserire per l’autenticazione dell’utente sul server VOIspeed 6 sono i seguenti: Username: utente per l’autenticazione nel formato user@domino (dove “dominio” è il dominio aziendale del PBX) Password: password assegnata all’utente Interno: numero dell’interno telefonico associato all’utente URL server 1: indirizzo_IP_del_server_principale:5063 (obbligatoria) URL server 2: indirizzo_IP_del_server_secondario:5063 (opzionale) Auto login all’avvio: permette alla GUI di loggarsi automaticamente all’avvio Imposta lo stato assente al logout: fa sì che, sloggando la GUI, lo stato dell’utente sia assente e quindi tutti i suoi terminali non possano più ricevere nè effettuare chiamate Cambio password: permette all’utente di modificare la propria password di accesso alla GUI (non influisce sulla password dei propri terminali)

Nota 1: il server secondario è utile quando è necessario cambiare spesso l’indirizzo per raggiungere il proprio server. Ad esempio in caso di mobilità: quando l’utente è nella propria sede, userà l’indirizzo IP locale del server, mentre quando sarà fuori sede, userà l’indirizzo IP pubblico del server configurato nella sezione “URL server 2”. In questo modo non sarà necessario modificare a mano l’IP del server tutte le volte che l’utente esce e ritorna nel proprio ufficio. La GUI tenterà automaticamente il login sulla URL 1 ed in caso di fallimento tenterà sulla URL 2 (se presente).

Nota 2: VOIspeed 6 utilizza un meccanismo di aggiornamento dello stato degli utenti mediante una sottoscrizione SIP (subscribe) al server VOIspeed. Ogni GUI esegue quindi una sottoscrizione individuale punto-punto verso il server per richiedere ed ottenere tale servizio. Poiché questo meccanismo non richiede l’invio delle informazioni tramite un broadcast, l’indirizzo IP associato alla GUI può essere su una subnet disgiunta da quella del server, purché nella rete vi sia un router con una rotta tra le due subnet.