Il telefono DECT visualizza caratteri strani o non suona
Se all’arrivo di una chiamata il telefono visualizza caratteri strani, non suona, o si comporta in maniera anomala (ad es. e dopo la chiamata non si riprende più), è possibile che stia subendo un buffer overflow a causa delle informazioni sull’identità del chiamante che il PBX passa al telefono e che la base DECT passa inalterate. Questo fenomeno può accadere con telefoni diversi da quelli di sistema (es. Siemens/Gigaset).
SOLUZIONE
VOIspeed passa al terminale le informazioni del chiamante nel pacchetto SIP, esattamente nel campo FROM del pacchetto INVITE dell’INVITE inviato al terminale come ad esempio:
From: "Test 1234567890123456789012341 - Amministrazione"<sip:3434@tscommammi.cluana>;;tag=7E666E7D
Nel caso di chiamata interna il PBX invia una stringa del tipo “nome cognome – reparto“, nel caso di una chiamata esterna di un contatto memorizzato in rubrica viene inviato “nome cognome – azienda“.
Ora se questa stringa ha una lunghezza maggiore di quanta ne può gestire il terminale, quest’ultimo può andare in overflow manifestando i sintomi già descritti.
Abbiamo visto che in diversi modelli Gigaset questo limite è di 41 caratteri. Poiché Spectralink non fornisce supporto su terminali non di sistema, l’unico modo per evitare il problema è di far sì che il numero totale di caratteri della stringa sia inferiore o uguale a 41 caratteri. Per fare ciò si può limitare il numero dei caratteri per il reparto (per le chiamate interne) e delle aziende (per le chiamate esterne).